
Who is a Lashmaker?
Lashmaker. Who is this?
Negli ultimi anni sentiamo spesso questa parola, alcuni la tengono come secondo nome, altri addirittura come cognome, ma in verità, è il nome di una professione.
Vediamo in cosa consiste. Iniziamo con un una banale analisi della parola. Analizzandola attentamente noteremo che questa parola è composta da 2 parti :" lash "che in inglese vuol dire ciglia ( al singolare), e "maker" sempre in inglese che ha più significati : creatore, chi fa, fabbricante, etc. Di conseguenza il lashmaker è colui che fa (crea) le ciglia. Infatti tante altre professioni in inglese vengono chiamate grazie alla parola "maker", esempio : book-maker ( Allibratore), Cabinet maker (Falegname), Chocolate maker (Cioccolataio), Make-Up artist (non penso che abbia bisogno di tradizioni), etc. Tra l'altro come vediamo dagli esempi precedenti, le due parole sono composte e si scrivono separate o con trattino in mezzo, a differenza di lashmaker che oramai viene scritto insieme.
Nonostante la semplice traduzione della parola non è semplice il lavoro del lashmaker !
Un bravo lashmaker non è soltanto una persona che fa le ciglia! Non esiste una strada uguale per tutti! Tanti iniziano per caso, alcuni trovano la passione, qualcun altro prima faceva un altro lavoro e ha iniziato facendo da assistente a qualche grande maestro. Un bravo lashmaker sa fare un sacco di cose:
-essere designer dello sguardo (riconoscere le forme del viso e dell' occhio, applicare gli effetti adatti all'occhio)
- conoscere l'anatomia dell' arcata cigliare e sopraccigliare per non sovraccaricare la base naturale, e sopratutto non danneggiarla
- in parte essere anche dottore per riconoscere (non curare) le più semplici malattie
- essere "psicologo" per i nostri clienti (si si proprio così)
- saper creare un sopracciglio adatto allo sguardo di ogni persona
- conoscere diverse tecniche di applicazione ( one to one, 2D, 3D, russian volume)
-saper consigliare i cosmetici e il trucco adatto
- essere un Make Up artist
- sapersi distinguere
Ma non è tutto perché analizzando a fondo questa professione c'è tanto altro da approfondire
- conoscere programmi di editing delle foto ( es. Photoshop)
- possedere una macchina fotografica professionale
- sapersi districare nel marketing
Aggiungete voi quello che manca! Non ci sono delle regole precise per intraprendere questa strada, ma una cosa è certa: per iniziare ci vuole tanta passione, pazienza e umiltà, e visto che parliamo di un campo molto competitivo e abbastanza giovane, anche una buona dose di coraggio e ambizione.
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