L'olio di ricino fa davvero ricrescere le ciglia e le sopracciglia?
Da generazioni l’olio di ricino è considerato un rimedio miracoloso per far crescere ciglia e sopracciglia. Ne parlano le nonne, lo si trova in mille tutorial online e viene spesso descritto come l’alleato naturale per rinforzare e infoltire i peli. Ma quanto c’è di vero? E, soprattutto, può davvero far ricrescere ciglia e sopracciglia?
Noi di lashINbrow abbiamo deciso di analizzare questa credenza diffusa con uno sguardo più professionale, mettendo a confronto tradizione e scienza, per capire cosa l’olio di ricino può davvero fare e dove, invece, si ferma la leggenda.
La verità è che l’olio di ricino puro non stimola la crescita di nuovi peletti. Non ha la capacità di attivare i follicoli o creare nuovi bulbi piliferi. Ciò che può fare, ma solo con un uso costante, quotidiano e prolungato nel tempo, è aiutare le ciglia e le sopracciglia già esistenti a essere più forti, più flessibili e meno soggette a spezzarsi.
Tuttavia, non tutti gli oli di ricino sono uguali. È importante distinguere tra olio di ricino puro, che agisce in modo molto superficiale, e le sue versioni idrolizzate o idrogenate, più moderne e funzionali, utilizzate in diversi prodotti cosmetici professionali.
Benefici reali: olio di ricino puro vs idrolizzato/idrogenato
La vera domanda non è se l’olio di ricino funzioni o meno, ma in quale forma e in che misura. L’olio di ricino puro, quello tradizionale che si trova in erboristeria o in bottigliette di vetro ambrato, ha una molecola molto grande e pesante, che non riesce a penetrare nel fusto del pelo. Per questo, la sua azione resta superficiale: crea una pellicola protettiva che può migliorare temporaneamente l’aspetto delle ciglia, ma senza nutrirle in profondità.
Le versioni idrolizzate o idrogenate, invece, superano questo limite strutturale.
- L’olio di ricino idrolizzato viene “scomposto” in molecole più piccole e parzialmente idrosolubili, rendendolo più leggero e facile da assorbire.
- L’olio di ricino idrogenato viene trattato con idrogeno per renderlo più stabile, meno oleoso e più protettivo.

Un esempio concreto che possiamo subito farti è il Fashion Lash & Brow, il fissante per ciglia e sopracciglia di InLei®, che contiene PEG-40 Hydrogenated Castor Oil, una molecola derivata dall’olio di ricino idrogenato. Questa forma modificata aderisce meglio al pelo, lo nutre senza appesantire e lo protegge dai fattori esterni, regalando un effetto lucente e curato.
La cosmetica moderna ha fatto passi da gigante e oggi esistono prodotti molto più efficaci di un semplice olio, in cui l’olio di ricino lavorato è solo uno dei tanti ingredienti funzionali di una formula complessa, studiata per offrire risultati reali.
Molte clienti ci raccontano di aver provato l’olio puro per mesi senza vedere grandi cambiamenti, e in effetti non è raro: il risultato visibile richiede costanza infinita e una buona dose di fortuna. Ma nei prodotti professionali, dove le molecole vengono rese più biodisponibili, la differenza si nota eccome: ciglia più lucide, sopracciglia più compatte e una maggiore resistenza allo stress quotidiano.
Non a caso, nei trattamenti moderni di laminazione o cura post-extension, come quelli della linea InLei® e Light Lashes®, è proprio questo tipo di ingredienti raffinati che fa la differenza tra un risultato temporaneo o apparente e un vero trattamento di bellezza.
Mito e realtà sull’olio di ricino per le ciglia
Succede spesso che le credenze popolari si mescolino con la realtà scientifica, dando vita a miti difficili da sfatare. E uno dei più diffusi è quello secondo cui l’olio di ricino stimolerebbe la crescita di nuovi bulbi piliferi. In realtà, questo non è possibile: nessun olio o cosmetico, per quanto naturale o potente, può creare nuovi follicoli. Solo con la chirurgia ed i trapianti si possono raggiungere questi risultati!
Nemmeno i sieri ciglia più avanzati, come il siero per ciglia e sopracciglia InLei® Adiutrix, possono far nascere nuovi peli: la loro azione va a influire su quelli già presenti, rinforzandoli e prolungando la fase di crescita naturale (fase anagen).
Questo significa che un pelo già esistente può diventare più lungo, spesso e robusto, ma il numero di bulbi non può aumentare.
Ciò che i sieri professionali fanno, e che l’olio di ricino non può fare, è stimolare il metabolismo del follicolo pilifero con principi attivi specifici come peptidi e estratti vegetali. In questo modo:
- la vita di ogni ciglia viene prolungata, permettendole di crescere più a lungo e più forte;
- i peli sottili o deboli diventano più spessi e pigmentati, migliorando visibilmente la densità;
- il ciclo di ricrescita si ottimizza, riducendo la caduta.
Con sieri come Adiutrix, già dopo circa 40 giorni di applicazione costante, si notano ciglia più forti, più scure e più sane. Con l’olio di ricino puro, invece, i risultati sono più lenti, meno visibili e spesso temporanei.
Se vuoi approfondire questo tema, ti consigliamo di leggere anche l’articolo In quanto tempo ricrescono le ciglia, dove spieghiamo il ciclo di vita del pelo e come supportarlo al meglio.
In sintesi: l’olio di ricino non fa miracoli, sicuramente la cosmetica moderna può farne di più, con formule studiate, ingredienti bilanciati e risultati concreti.
Possibili effetti collaterali dell’olio di ricino
Quando si parla di rimedi naturali, si tende a pensare che siano sempre sicuri. Ma non è sempre così. L’olio di ricino per ciglia e sopracciglia può causare effetti collaterali se usato in modo scorretto, soprattutto quando viene applicato puro, in grandi quantità e troppo vicino agli occhi.
Il primo rischio è l’irritazione: se l’olio entra in contatto con la mucosa oculare, può provocare bruciore, lacrimazione, arrossamento o una sensazione di offuscamento temporaneo della vista. Alcune persone sviluppano anche reazioni allergiche o sensibilizzazioni cutanee, dovute a un’intolleranza individuale alla molecola del ricinoleato.
La sua consistenza densa e appiccicosa lo rende difficile da dosare e da distribuire in modo uniforme, aumentando il rischio che finisca negli occhi o che lasci una patina fastidiosa sulla rima ciliare. Inoltre, applicato in eccesso, può rendere le ciglia più pesanti, favorendo la loro caduta anziché proteggerle.
Non bisogna dimenticare che l’olio di ricino è anche un prodotto altamente occlusivo: crea un film sulla superficie del pelo che impedisce la traspirazione. In pratica, le ciglia “non respirano” e rischiano di indebolirsi nel tempo, soprattutto se esposte al sole subito dopo l’applicazione. In questo caso, si può letteralmente creare un piccolo “effetto serra” che disidrata invece di nutrire.
Per chi desidera nutrire e proteggere ciglia e sopracciglia in modo sicuro, esistono alternative più moderne e performanti. La collezione aftercare InLei® punta proprio su questo: fornire trattamenti aftercare a base di molecole avanzate, che idratano, rinforzano e lucidano il pelo senza appesantirlo né irritare la pelle. Tutti i prodotti della linea sono dedicati alla cura e alla bellezza di ciglia e sopracciglia, per unire la delicatezza della tradizione alla forza dell’innovazione cosmetica - sia nei prodotti ad uso domestico sia nelle linee professionali.
Vale la pena usare l’olio di ricino per ciglia e sopracciglia?
Dopo tutto quello che abbiamo detto sull’olio di ricino, è normale che ti chieda se valga davvero la pena usarlo per le ciglia e sopracciglia. La verità è che molto dipende dalle aspettative: non è un ingrediente miracoloso, ma può offrire qualche beneficio se usato con costanza e nel modo giusto.
Se si pensa che l’olio di ricino possa far crescere nuove ciglia o sopracciglia, la risposta è no. Ma se lo si considera un emolliente naturale, utile per rendere i peli più morbidi e resistenti alla rottura, allora sì, può avere un senso, a patto di usarlo con estrema cautela e costanza.
Il problema è che l’olio di ricino richiede tempi lunghissimi e una costanza quasi impossibile da mantenere. Non si parla di settimane, ma di mesi di applicazioni quotidiane per notare qualche piccolo miglioramento.
In un’epoca in cui la routine di bellezza deve conciliarsi con ritmi sempre più frenetici, risulta difficile considerarlo un rimedio davvero efficace o pratico.
Inoltre, la sua consistenza pesante lo rende incompatibile con il trucco o con i prodotti per le extension ciglia: compromette la tenuta della colla e lascia la zona lucida e untuosa. Un altro punto critico è la sua natura occlusiva: intrappola calore e umidità, rischiando di danneggiare i peli e, in caso di esposizione al sole, di surriscaldarli eccessivamente.

Per tutti questi motivi, noi ti consigliamo di optare per le alternative che la ricerca cosmetica ci mette a disposizione. Siamo convinti che mantenere ciglia e sopracciglia sane e forti ricorrendo a ingredienti naturali lavorati in modo intelligente è sicuramente la soluzione migliore. Ecco perché tutti i trattamenti che trovi sul nostro sito lashINbrow rappresentano una nuova generazione di cosmetici: più leggeri, più rapidi nei risultati e, soprattutto, pensati per rispettare la fisiologia del pelo.
Perché la bellezza autentica nasce sempre da un equilibrio: tra natura e ricerca, tra cura quotidiana e risultati reali!
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FAQ |
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1. L’olio di ricino fa crescere davvero le ciglia? |
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2. Qual è la differenza tra olio di ricino puro e idrolizzato? |
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3. L’olio di ricino ha effetti collaterali sugli occhi? |
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4. L’olio di ricino funziona anche sulle sopracciglia? |
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5. Quali alternative sono più efficaci dell’olio di ricino? |
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